Editore: URRA, Milano
Anno: 2012
Prezzo: € 13
Pagine: 166
L’occhio degli psicologi e degli educatori è sempre più attento al mondo degli adolescenti. E’ bene che sia così, perché la adolescenza è l’età, come già sosteneva Erick Erickson nel 1969, nella quale il ragazzo acquista quella consapevolezza di sé che lo stesso Erickson – e molti altri dopo di lui – definì “senso di identità”. Un passaggio non facile, che comporta la perdita di molte sicurezze, il confronto con realtà (e richieste) del tutto nuove e suscita inevitabilmente ansia. Un passaggio che può – può, sia chiaro – comportare forme di dissociazione le quali potrebbero, se non risolte, tradursi in età adulta in qualcosa di più grave: nevrosi, comportamenti ossessivi-compulsivi e persino psicosi come la schizofrenia.
Eveline Crone, docente di Psicologia dello sviluppo nelle università di Leida e Amsterdam, affronta il tema dell’adolescenza in un’ottica specifica, quella delle neuroscienze, secondo le quali molti comportamenti nell’età puberale sono dovuti ad una riorganizzazione del cervello, una ristrutturazione totale che avviene fra i 13 e i 20 anni. La educational neuroscience costituisce la frontiera più recente degli studi sullo sviluppo umano e nel suo ambito la ricerca sul cervello ha un posto privilegiato. Può sembrare un argomento poco accessibile, ma Crone scrive in modo chiaro e accessibile, il che fa di questo libro un utile e interessante aggiornamento per genitori, psicologi, insegnanti.