Editore: Edilet, Roma
Anno: 2011
Prezzo: €16
Pagine: 234
Il primo capitolo introduce i padri nella Storia, prende anzi avvio dalla preistoria nebulosa dei primordi per trascorrere rapidamente nel patriarcato giudaico, in quello romano, medioevale, del Rinascimento… Da Freud in poi il padre è visto attraverso la lente degli studiosi: Anna Freud e Melanie Klein, Fairbairn, Sullivan, Jung, Neumann, Marcuse… E’ quindi la volta dei padri nel mito, tappa indispensabile per capire il senso, l’archetipo della paternità in epoca arcaica: Agamennone, Odisseo (“simbolo delle virtù e delle contraddizioni di molti uomini moderni”), Ettore.
Di ogni personaggio l’autore interpreta gesti e sentimenti in chiave psicoanalistica, suscitando riflessioni e favorendo la comprensione profonda dell’eroe.
Segue quindi una lunga analisi della evoluzione di ruoli e funzioni paterni fino ai giorni nostri, sostenuta da frequenti e calzanti riferimenti bibliografici. Il tutto con linguaggio semplice e chiaro – mai sciatto né astruso, come capita sempre più spesso di incontrare – che ne rende agevole e piacevole la lettura.