Editore: Armando Editore, Roma
Anno: 2011
Prezzo: € 10
Pagine: 110
In tempi nei quali la parità uomo-donna (doverosa nei diritti, nelle tutele e nelle opportunità) viene spesso letta come cancellazione delle differenze, l’Autore si chiede: “Se la genitorialità fosse anche una esperienza della diversità che esiste tra padre e madre nel sentire e nel vedere i fatti della vita? Se fosse proprio una questione di diversa prospettiva con cui gli uomini e le donne stanno nel mondo?
Se esistesse un modo profondamente diverso di percepire e vivere la vita tra maschi e femmine”? Domanda solo apparentemente banale, in realtà densa di significato e di stimnolo alla riflessione. Per Tuggia “ciò che manca è il codice paterno”, una mancanza dovuta a una crisi che è in origine crise del “maschile”.
Un unico punto non ci trova d’accordo, quello in cui Tuggia – pedagogista e formatore – critica “gli esperti di turno che ti propongono un modello di paternità oramai vecchio e per certi versi defunto (colui che fa rispettare le regole e che insegna i valori).