Editore: Ponte alle Grazie, Milano
Anno: 2012
Prezzo: € 14
Pagine: 311
Il libro è composto di due parti ben distinte. Nella prima concede molto spazio a rappresentanti dei padri separati. Forse sarebbe stato meglio non parteggiare apertamente per l’intervistato e mantenere un certo distacco. Anche perché c’è sempre un’altra “campana” che sarebbe buona regola – purtroppo non sempre realizzabile – andare ad ascoltare.
Il libro poi – e la causa dei padri separati – avrebbe guadagnato se fosse stata data meno corda alle questioni personali: Giorgio Ceccarelli (Figli Negati, L’Armata dei Padri e molto altro) che se la prende con Tiberio Timperi e rivendica l’iniziativa della Casa dei Papà a Roma; le accuse a 180 gradi dello stesso Timperi (questa volta, però, si riportano anche le dichiarazioni della ex moglie); l’ASDI di Bolzano che afferma la primogenitura in materia; le polemiche dichiarazioni di Tiziana Franchi (APS) per ascrivere al presidente onorario Aldo Dinacci la vera paternità della Legge 2006/54 (con strali a Maurizio Paniz e Marino Maglietta)… E poi, quasi dieci pagine per raccontare le vicissitudini di Oscar, inquilino della casa per i padri di Bolzano, ci sembrano francamente
troppe.
Più significativa la seconda parte, ricca di dati e di informazioni e citazioni.