Chiara Lalli,
Buoni genitori,
Il Saggiatore, Milano 2009,
pp. 262, € 14,00
Libro ricco e documentato sulla omogenitorialità (“Storie di mamme e di papà gay” è il sottotitolo). Una appassionata e polemica difesa da parte dell’Autrice, docente di Logica e filosofia della scienza alla “Sapienza” di Roma, delle coppie omosessuali, delle madri surrogate, della procreazione medicalmente assistita, della inseminazione eterologa e della adozione da parte di coppie gay. Dubbi, problemi, interrogativi, esperienze di vita sono illustrati attraverso ricerche e ampie testimonianze. La difesa e l’attacco di Lalli sono a oltranza: difesa di diritti poco o nulla tutelati, ostacolati, aggrediti, derisi. Attacco contro lo stereotipo, la superficialità, l’ignoranza, il luogo comune. Con nomi e cognomi di politici, giornalisti, psicologi, psichiatri, giuristi e alti prelati ai quali si accompagnano giudizi senza mezzi termini. Si può (a volte si deve) concordare con molte affermazioni di Lalli. Che però, beata lei, non conosce dubbi e dubbi non ammette. Nemmeno in chi, pur non rifiutando a priori l’adozione gay, ancora si uniforma a un doveroso “principio di precauzione” o “di cautela”.