Alessandro Rosina e
Elisabetta Ruspini (a cura di)
Un decalogo per i genitori italiani,
V&P, Milano 2009,
pp. 157, € 15,00
Il mestiere di genitore – tanto gratificante quanto impegnativo – “si impara semplicemente facendolo”. Questa premessa di Rosina e Ruspini nella Introduzione sembrerebbe rendere superflue le pagine successive. Ma non è così, perché i dieci capitoli del libro, uno per ogni “comandamento”, danno poi una serie di utili suggerimenti. Come dire: si impara facendolo, ma se si fa sapendo qualcosa è meglio… Così dieci Autori affrontano l’importanza delle regole, il danno prodotto dal “doppio messaggio”, gli stereotipi “di genere”, la famiglia iperprotettiva italiana, l’educazione al denaro (con una serie di suggerimenti concreti), l’induzione alla lettura, la scuola e il rapporto con gli insegnanti, lo sport, l’infanzia e l’adolescenza, i “bamboccioni”, il figlio unico.
Nella postfazione Fulvio Scaparro lancia un appello all’equilibrio, un invito perché gli adulti non siano fra le “Cassandre che vedono nero e gli struzzi che non vogliono vedere”, ed abbiano fiducia nei giovani. Fiducia e coraggio, il coraggio di sostenere le proprie convinzioni.