Aumentano i congedi di paternità – Aumenta il numero dei padri che chiedono il congedo parentale per accudire i figli, dopo il periodo di maternità obbligatoria stabilito per la madre. Lo rivela una ricerca dell’ALDAI (Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali) basata su dati UE, OCSE, INPS. Nel 2013 ne hanno usufruito 33 mila padri, pari al 12%. Non è una percentuale elevata, ma è significativo che in cinque anni essa sia aumentata di cinque punti: nel 2008 era stata pari al 7%.
L’Italia figura agli ultimi posti in Europa nella spesa per congedi parentali, misurata, per ogni nato, in percentuale del prodotto interno lordo pro-capite. In Italia essa è del 19%. In Spagna è del 21, in Francia del 24, del 27 in Germania e del 29% in Gran Bretagna.
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Filiazione anche senza legame genetico – Il Tribunale Federale svizzero ha sentenziato che un legame di paternità nei confronti di una bambino può esistere ed essere indissolubile anche se l’uomo non è geneticamente padre.
La sentenza ha riguardato il caso di un uomo che per dieci anni aveva creduto sua la bambina avuta dalla compagna. Dieci anni dopo la nascita della bambina l’uomo aveva sposato la compagna e riconosciuto la piccola. Ma l’anno dopo aveva scoperto di essere sterile, si era separato e dopo tre anni aveva avviato le pratiche per il disconoscimento di paternità. Il Tribunale ha rigettato l’istanza perché l’azione legale andava avviata entro un anno dalla scoperta dei fatti. Quel che più conta – ci pare – è l’osservazione dei giudici, secondo i quali il legame genetico non costituisce la sola giustificazione di un rapporto di filiazione: il legame di paternità – hanno spiegato – ha anche un aspetto picosociale e la filiazione può sussistere anche se risulta che il padre giuridico non è quello biologico.
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Libro di Veltroni su suo padre – Walter Veltroni ha appena finito di scrivere un libro su suo padre, Vittorio, giornalista e dirigente RAI. Lo ha detto lo stesso Veltroni, intervenendo al Giffoni Film Festival. “Si tratta di un libro molto difficile” – ha detto l’ex sindaco di Roma – “scritto su mio padre, o meglio sulla ricerca di mio padre, morto a 37 anni, quando io ne avevo uno”.
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Bambine affidate a nonni e zie – Anche se i genitori sono riconosciuti non idonei a crescere i figli, l’ambiente familiare – nella fattispecie nonni e zie – può essere consono ad accogliere i minori allontanati dai genitori. Lo ha deciso la Corte di Appello di Ancona accogliendo il ricorso dei nonni materni e di due zie e affidando loro due bambine di 13 e 10 anni, che altrtimenti sarebbero state collocate in una comunità di accoglienza o presso una famiglia affidataria. I genitori delle due ragazzine hanno problemi di tossicodipendenza e di fragilità psicologica.
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Mamma e nonna barricate per impedire affidamento bimba al padre – Hanno staccato la luce, il gas, inchiodato le tapparelle, accatastato mobili e suppellettili contro la porta. Tutto per impedire che gli agenti di polizia eseguissero il provvedimento con il quale il giudice, anche sulla base di una perizia di ufficio, aveva deciso l’affidamento della figlia e nipote delle due donne, una bambina di tre anni e mezzo, al padre. Dopo alcune ore i poliziotti sono entrati, assieme ai legali della mamma, agli assistenti sociali e a personale del Dipartimento di igiene mentale della ASL, ma sono stati aggrediti dalle due donne, di 35 e 65 anni, riportando lievi ferite. L’episodio è avvenuto a Benevento. Mamma e nonna sono state arrestate e la bambina è stata affidata al padre.
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Bimbi chiusi in auto al sole – Anche quest’anno si ripetono casi di bambini lasciati in auto al sole. In pochi giorni, nel mese di luglio, due casi a Vicenza e a Roma, per fortuna risoltisi positivamente. Nella città veneta, un bambino di cinque anni è stato lasciato in un’auto chiusa a chiave sotto il sole; alcuni passanti lo hanno visto sofferente e hanno avvertito la Polizia, che ha rintracciato il padre, un algerino di 45 anni che aveva lasciato il figlio per andare a fare spese in un mercato ortofrutticolo.
Due giorni prima, un caso analogo si era verificato a Roma. Anche qui sono stati alcuni passanti a vedere il bambino, di tre anni, che madido di sudore singhiozzava nell’auto chiusa a chiave. Agenti di Polizia sono intervenuti e hanno rotto il vetro anteriore dell’auto, salvando il piccolo.
In altri casi, purtroppo, i bambini, lasciati troppo a lungo in auto sotto il sole, non sono sopravvissuti.
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Giudici: “Genitori non solo biologici” – Genitori assolti dalla imputazione di “alterazione di stato” (avevano avuto due gemelli in Ucraina con una maternità surrogata, poi avevano chiesto la trascrizione in Italia dell’atto di nascita indicando di essere padre e madre dei bambini) perché la genitorialità “non è solo quella di derivazione biologica” e “la tutela del diritto allo status e all’identità personale del figlio può comportare anche il riconoscimento di rapporti diversi da quelli genetici”. La decisione, presa il 24 marzo scorso, è del Tribunale di Milano e, nelle motivazioni, fa riferimento a sentenze dellas Corte Costituzionale (come quella che ha dichiarato incostituzionale la Legge 40 che vietava la fecondazione eterologa) e alla giurisprudenza europea e internazionale.
Duro il commento del quotidiano cattolico Avvenire, per il quale alcuni tribunali stanno di fatto rendendo lecita la pratica dell’utero in affitto, “con ragionamenti giuridicamente discutibili ed eticamente inquietanti”.
Sentenze di assoluzione in casi di maternità surrogata erano già state pronunciate dallo stesso Tribunale di Milano e da quelli di Monza e Varese.
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Il nostro socio Ubaldo Sagripanti, psichiatra, autore in questo numero dell’articolo Figli a rischio con padri “over 45”. Ma sarà vero…?, ha rilasciato alcune interviste sul tema della paternità. Si possono leggere cliccando su questi link:
http://www.medicinaeinformazione.com/la-paternitagrave-e-listinto-paterno-oggi—come-egrave-cambiata-la-funzione-paterna-nel-tempo—la-comunicazione-tecnologica-favorisce-la-crisi-del-ruolo-paterno-di-guida-e-insegnamento—i-padri-separati-i-padri-mammi-i-padri-peter-pan-i-padri.html