Editore: la meridiana, Molfetta (BA)
Anno: 2009
Prezzo: €14
Pagine: 120
Questo libro conferma un timore che si nutriva da tempo, ossia che la “maternizzazione” dei padri avesse prodotto anche uomini che manifestano nei confronti dei figli (più spesso se femmine) un morboso senso di complicità e possesso. Padri che esprimono lo stesso, istintivo senso di “proprietà” che è delle madri (non giustificabile, quest’ultimo, ma comprensibile), la stessa trepida apprensione materna, la tendenza ad un comportamento orientato più a ritardare che a favorire l’autonomia dei figli. Padri che sfiorano o raggiungono l’incesto. Chi l’avrebbe detto che un giorno ci saremmo dovuti occupare non della tradizionale “fusione simbiotica” con la madre bensì di quella con il padre? “I padri narcisisti di oggi” – scrivono gli Autori – “conoscono troppo poco l’alfabeto
emotivo del distacco”. Un fenomeno sociale, osservano, “che è ancora agli albori, ma mostra già le terribili conseguenze di un inquietante amore paterno”.