La legge 54/2006 sull’affido condiviso continua a stimolare – tra luci e ombre – le disamine dei giuristi. Il primo testo affronta l’affidamento dei minori con particolare attenzione  ad aspetti attualissimi e talvolta trascurati, quali l’affidamento a terzi (che la L. 54 non prende in considerazione) il diritto di visita dei nonni, la sottrazione internazionale dei minori.
Il secondo, meno recente ma che ugualmente meritava segnalare, raccoglie una ventina di interventi sui temi più “caldi”, come l’assegno di mantenimento, l’assegnazione della casa familiare, l’ascolto dei minori, la mediazione familiare. Interventi di elevato profilo giuridico e in qualche caso di grande schiettezza critica nei confronti ora del legislatore ora del giudice, come quello di Salvatore Patti  (Rilievi introduttivi)  o  quello  di  Lorenzo  D’Avack (L’affidamento condiviso tra regole giuridiche e discrezionalità del giudice).