Editore: zero/91, Milano
Anno: 2009
Prezzo: € 15
Pagine: 271
Una tranquilla famiglia, padre madre e un figlio di sette anni molto amato. Una vita altrettanto tranquilla, fino a quando, durante un pic-nic, scoppia un incendio nella abitazione dei tre. E il bimbo, che si era allontanato dai genitori ed era tornato a casa, si trova lì. Il padre accorre, ma è respinto dalle fiamme. Pochi attimi decidono della vita del piccolo. Pochi attimi e un uomo, che si getta nel fuoco per uscirne poi con il bimbo fra le braccia. Salvo il bambino e salvo lui, che ha riportato però una orrenda ustione che ne deturperà il volto. A quel punto si innescano strani e oscuri meccanismi: il padre è roso dal senso di colpa per non essere intervenuto e dal dovere morale di mostrare riconoscenza al salvatore.
Questi, un immigrato polacco, mostra un attaccamento sempre più forte – ricambiato – per quel bambino. Fino a che la gratitudine del padre si trasforma in gelosia, avversione, odio… Una cronaca di sentimenti sotterranei e misteriosi, con un finale degno di un romanzo giallo.