Nello scorso novembre l’I.S.P. è intervenuto nella vicenda che aveva messo in allarme tanti genitori in Sardegna: la compagnia aerea Volotea, aggiudicataria della gara per le rotte a regime agevolato fra l’isola e il continente – Roma e Milano – non prevedeva la possibilità di trasportare, fra l’altro, minori infra-dodicenni non accompagnati, disabili con barella e animali che superano gli otto chilogrammi di peso.
Consapevole del grave danno che questa carenza arrecava a genitori separati (oltreché a parenti di persone con disabilità e a proprietari di animali), il Presidente dell’Istituto ha inviato una lettera al Presidente della Regione e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Regionale, all’Assessore ai Trasporti, alla Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e alla compagnia aerea in questione. Ha inoltre diffuso un comunicato che è stato ripreso da molte testate regionali della Sardegna. Questo il testo della lettera:
Gentile Presidente, Dott Solinas,
l’I.S.P. (Istituto di Studi sulla Paternità), di cui sono Presidente, ha appreso con sconcerto e preoccupazione la notizia che la compagnia aerea Volotea, aggiudicataria della gara per le rotte a regime agevolato fra la Sardegna e il continente – Roma e Milano – non prevede la possibilità di trasportare, fra l’altro, minori infra-dodicenni non accompagnati, disabili con barella e animali che superano gli otto chilogrammi di peso.
L’Istituto che rappresento – che opera dal 1988 e annovera fra i molti riconoscimenti un Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio – rileva che l’impossibilità di far viaggiare un bambino non accompagnato incide in modo inaccettabile sulle relazioni familiari. In particolare, la complessa, sempre dolorosa separazione fra due persone e il relativo affidamento dei figli comportano un requisito essenziale per l’equilibrio psicologico dei figli stessi: quello di poter frequentare agevolmente entrambi i genitori. Una necessità sancita dalla Legge 8 febbraio 2006 n. 54, che istituì il cosiddetto “affidamento condiviso”, la quale all’art. 1, primo comma, così recitava: “Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi…” ecc. ecc. L’intero primo comma è stato recepito dal d. legislat. N. 154 del 2013 (la riforma dell’istituto della filiazione) ed oggi è riportato nell’art. 337 ter C.C.
Se un bambino non accompagnato non può salire su un aereo che fa rotta dalla Sardegna per la penisola e viceversa per incontrare uno dei genitori separati, il principio fondamentale a cui si ispira la legge, quello della “bigenitorialità”, è reso di fatto irrealizzabile. Così come inapplicabili divengono quelle sentenze di separazione e affidamento di minori che prevedono un genitore “collocatario” e l’altro con “diritto di visita”. Con gravi conseguenze per la serenità del minore che certo non le sfuggono.
Mi rendo conto che la compagnia non è censurabile sul piano contrattuale, non essendo stati previsti quei casi nel bando. Tuttavia, l’I.S.P. auspica vivamente che considerazioni umane e di buon senso spingano le parti a trovare una soluzione in tempi rapidi, per non penalizzare gravemente rapporti affettivi di fondamentale importanza. So che è prevista l’istituzione di una commissione paritetica che affronterà la questione; naturalmente l’I.S.P. è disponibile, qualora lo ritenesse, a dare il suo contributo sull’argomento.
Caro Presidente, la nostra attenzione è stata naturalmente attratta dal problema dei genitori separati, ma considerazioni altrettanto significative possono essere formulate a proposito dei nonni – figure di riferimento importantissime per un bambino – e per gli animali d’affezione, come un cane, i cui benefici per persone sole, anziane o con disabilità è stata evidenziata, ancora una volta, dalla recente pandemia. Se, come ha detto in conferenza stampa Carlos Muñoz, presidente della Compagnia, Volotea vuole davvero essere “la compagnia di riferimento per la Sardegna”, non potrà non andare incontro a esigenze così basilari dei cittadini sardi.
Nel ringraziarla per l’attenzione le invio i miei più cordiali saluti e l’augurio sincero di buon lavoro.
Dott. Maurizio Quilici,
Presidente dell’I.S.P., Istituto di Studi sulla Paternità
Successivamente, Volotea ha dato il via libera al viaggio di minori non accompagnati. In un secondo momento è stato consentito anche il trasporto di animali. Ultimo atto: dal 22 dicembre, grazie alla riconfigurazione degli aeromobili, è possibile imbarcare passeggeri non autosufficienti, che necessitano di viaggiare sdraiati e richiedono assistenza medica durante il volo. L’I.S.P. esprime pertanto soddisfazione e apprezzamento: tre ostacoli non di poco conto sono stati superati in tempi sufficientemente rapidi.